I The xx sono un trio indie pop britannico , formato nel 2005 a wandsworth, a sud-est di Londra. I quattro membri originali della band si incontrano alla Elliott school, nota per aver ospitato alcuni celebri gruppi quali Hot Chip, Burial e Four tet. Dall'iniziale formazione a quattro si trasformano in un trio dopo l'abbandono della tastierista e chitarrista Baria Qureshi, motivo che costrinse la band a disdire numerosi live.
Il loro album di debutto, xx, è stato realizzato da Young Turks Record il 19 Agosto 2009. Nel frattempo la band ha lavorato con Diplo e Kwes. xx è stato prodotto dalla band stessa e mixato da Amie Smith e Rodaidh McDonald. È stato registrato in un piccolo garage attiguo allo studio della casa discografia indipendente XL, spesso di notte, fattore che ha contribuito alla formazione dell'atmosfera elegante dell'album. La band è andata in tour con Big Pink e Micachu.

Il loro singolo Crystalised è stato designato singolo della settimana da iTunes nel Regno Unito il 19 agosto 2009. Il loro brano Intro è stato usato spesso durante i filmati delle olimpiadi invernali Vancouver 2010. Inoltre il brano vcr è stato usato in una puntata della serie televisiva Lie to me. Infine il brano Islands è stato usato in una puntata della serie TV, vincitrice del Golden Globe, Grey's Anatomy.

Si è recentemente saputo che la band è stata scelta da Matt Groening per esibirsi al festival All Tomorrow's Parties che si svolgerà a Minehad nel maggio del 2010.
Two Door Cinema Club sono un gruppo indie rock di Bangor e Donaghadhe , due citta del Nord Irlanda , formata nel 2007 . Si sono uniti all'etichette Kitsune Music , con la quale hanno realizzato il loro primo album Tourist History uscito il primo Marzo 2010.
Trimble e Halliday si incontrano per primi mentre frequentano la Bangor Grammar School. Poi incontrano Baird che ci prova con una ragazza che i due conoscono. Il nome della band arriva dopo che uno dei membri sbaglia a pronunciare il nome di un cinema : il Tudor Cinema. 
Nel 2007 al band è del tutto formata , e incrementano il loro interessamento per la musica . Un EP "Four Words To Stand On"viene rilasciato nel Gennaio del 2009 ed è ben accolto dalla critica . Nel giuno del 2009, i Two Door Cinema Club incominciano a registrare il loro album di debutto presso l'Eastcote Studios di Londra con Eliot James. A settembre , la band inizia i mixaggi delle registrazione con Philippi Zdar presso il Motorbass, il suo studio a Parigi . Nel gennaio 2010, i Two Door Cinema Club annunciano la tracklist e i dettagli del loro album di debutto  in una intervista con la NME . Il 1 Marzo 2010 il loro album intitolato Touristi History. L'album è preceduto dai singoli  "Something good can work" , "I can talk" e da "undercover martyn" che faranno parte delle publicità per Vodafone e Meteor. "I Can Talk"è unito alla colonna sonora di FIFA 11.



Gli Aphrodite' Child sono stati un gruppo musicale rock originario della Grecia e attivo sul
finire degli anni sessanta.
... Il gruppo si formò in Grecia e comprendeva Vangelis Papathanassiou, Demis Roussos, Loukas Sideras.
I tre ottennero un'audizione presso la casa discografica Mercury Records e furono notati dal produttore francese Pierre Sberro, che propose loro di adattare in chiave pop il celebre Canone in re maggiore dell'abate Johann Pachelbel, compositore tedesco del Seicento, sulla scia del successo ottenuto dai Procol Harum con una analoga operazione musicale.
Rain and Tears, questo il titolo che fu dato al brano, venne pubblicato proprio nei giorni del Maggio francese e, trasmesso incessantemente dalla radio, diventò suo malgrado una colonna sonora degli avvenimenti di quei giorni, per poi diventare nel corso dei mesi successivi uno strepitoso successo mondiale di vendite.
Sfruttando il successo di questo brano, gli Aphrodite's Child sfornarono alcuni 45 giri tutti di grande successo.
Tra i brani più conosciuti, oltre al già citato Rain and Tears: End of the World, It's Five O'Clock e Spring Summer Winter and Fall.
Nel 1969 si parlò anche di una loro partecipazione al Festival di Sanremo, per il quale prepararono due brani
(Lontano dagli occhi scritta da scritta da Sergio Endrigo e Quando l'amore diventa poesia), ma alla fine vennero loro preferiti altri interpreti.
A qualche mese di distanza dallo scioglimento, la casa discografica si decise a mettere sul mercato 666.
L'album si rivelò un ottimo lavoro, anche per le tematiche affrontate nella sua struttura di concept album, ma il
pubblico continuava a considerare gli Aphrodite's Child un gruppo adatto più a pubblicare brani singoli che non album, e rimase così disorientato da questo lavoro che niente aveva a che fare con la precedente produzione; probabilmente per questo motivo, il disco venne di fatto ignorato. Soltanto tempo dopo, in pieno periodo progressivo, questo lavoro del gruppo otterrà il successo che - a detta dei critici - sicuramente meritava.

Drums of Death - Got Yr Thing

Drums Of Death

Drums Of Death è l'alter-ego di Colin Bailey, un artista scozzese che emerge dalla scena dei club londinesi nel 2008 . 

Subito dopo Joe Goddard dei Hot Chip e Alex Waldron sentono una sua canzone e decidono di prenderlo nella loro etichetta e crew la Greco-Roman. 

Ha remixato artisti come Hot Chip, Tricky, Franz Ferdinand, Mando Diao, James Yuill, Steve Mason, Drop The Lime, Alphabeat e Mika.
Enjoy it !



Dalla collaborazione tra alcuni degli artisti più riconosciuti e stimati della scena musicale indipendente italiana nasce “Il Lato Beat Vol. 1”. Per l’occasione Dente, Il Genio, Calibro 35 e Roberto Dell’Era si mettono in gioco guidati dalla mano sicura di Tommaso Colliva, reinterpretando due brani risalenti al primo movimento musicale di rottura degli anni '60: il cosiddetto Beat, che viene impropriamente associato oggi a musiche estive, disimpegnate ed ingenue, mentre allora era dirompente per le orecchie di ascoltatori abituati alla melodia e alla forma classica della canzone. Non è strano quindi che anche nei testi si tentasse una rottura con la tradizione, con la proposta di temi diversi ed una rivisitazione dei motivi dell'amore e dell'abbandono.
Spetta a Dente e Il Genio aprire le danze, con un’interpretazione a dir poco originale, tanto frizzante quanto ironica, di un twist di Bruno Martino "Precipitevolissimevolmente".
A Dell’Era e Calibro 35 l’arduo compito di rendere nota al pubblico di oggi la versione in italiano di un brano tra i più conosciuti di Sonny Bono (“The Beat Goes on…”) , “Il Beat…Cos’è?” proposta per la prima volta negli anni ’60 da La Ragazza ‘77 (al secolo Ambra Borelli) e riadattata in quest’occasione in uno stile più consono agli artisti coinvolti.




Si avvisano i gentili lettori che questa è un dichiarazione d'amore.
Ma si prova comunque ad essere freddi ed oggettivi.
Suicide Machine è innanzitutto il nome di un programma per cancellarsi da facebook, twitter e myspace , il che suona subito come una contraddizione visto che i Suicide si servono proprio di questi social network per comunicare.
2.0, che è definizione di un'evoluzione dei programmi, sta a singificare banalmente che i soggetti in questione sono due.
Angelo Lozietti e Lorenzo Cardeti, classe 89, strani nerds contemporanei , arrivano così a Suicide machine 2.0.
Ora in un momento in cui son tutti dj , ci si può chiedere quale sia la loro peculiarità, allora va subito detto che niente di nuovo sotto il sole.
Eppure sembra tutta un'altra musica.
Chiunque sia stato ad un loro dj set, o serata, sa di cosa parlo.
Suonano con vinili e cd e prediligono il rock e ogni sua possibile declinazione, sono i classici tipi CHE alle feste dove c'è un giradischi possono star lì per ore a far selezioni coltissime e ricercate.
Per chi ascolta è un insolito piacere, come portare una dimensione privata nel pubblico.
Ti senti parte di qualcosa, metti una storia, un ricordo, un'emozione una conoscenza...qualcosa di familiare insomma, che allo stesso tempo oggi giorno non lo è più.
Balli con loro, canti con loro, ascolti con loro, discuti con loro.
E hanno vent'anni. Scusate se è poco.
Ma infatti non è poco, perchè di loro si accorgono un pò tutti.
Iniziano con un aperitivo al Bistro, che vede protagonisti tappeti, narghilè e dischi intramontabili.
E inziano da qui, perchè a dirla tutta ci stanno simpatici da morire a noi del Bistro, ma nessuno ha idea di cosa facciano, visto che poi lo fanno per la prima volta.
Però poi è la volta di Un concerto per un Amico, del Dolce Verde insieme al gurppo Factori e subito dopo dello Zu, progetto tragato Fake Disco, MengoFestival, Deep, Klang.
Son tornati nuovamente al Bistro per un depres-set con un cappio alle spalle, che ha visto la partecipazione e il piacere (?) di tanta gente. Ormai sono una garanzia.
La macchina non è più così suicida.

 by Silvia Ciarpaglini , Bistro